«La zona a traffico limitato nel centro storico è stata un successo, confermato anche dalla scelta operata dall’attuale amministrazione di trasformarla in vera e propria isola pedonale». Così Daniela Fiore, candidata alla carica di consigliere comunale nella lista del Partito democratico a sostegno di Damiano Coletta sindaco, parla dell’esperienza della Ztl a Latina, la cui riuscita era all’inizio tutt’altro che scontata. «Contrariamente al dibattito che si era instaurato nel periodo in cui fu approvata, la limitazione del traffico – sottolinea Fiore – non ha determinato lo svuotamento del centro storico, al contrario ha contribuito al suo rilancio: ciò dimostra che la direzione intrapresa per migliorare la fruibilità e vivibilità del centro è quella giusta e come si debba avere il coraggio di proporre idee progettuali, anche in rottura con il passato».
«La scelta urbanistica fatta – continua l’esponente del Pd – ha cambiato il volto del centro storico, incoraggiando anche le attività commerciali presenti a mettersi in gioco riposizionandosi sul settore della ristorazione, in linea con quanto sta succedendo nel resto del paese e in Europa. A dispetto della timida accoglienza iniziale, il progetto è stato condiviso dai cittadini e da tante persone dei paesi limitrofi che scelgono il centro del capoluogo per passeggiare in tranquillità, fare shopping, trascorrere momenti in famiglia, soprattutto nel weekend. Così il centro storico non è più solo sede di uffici, ma un luogo vivo e vissuto di cui possono godere tutti: bambini, genitori, anziani, turisti».
In considerazione di ciò, Daniela Fiore reputa necessario continuare sul percorso tracciato: «Penso ad un’ampliamento dell’area pedonale – afferma – inglobando, ad esempio, altre aree come quelle che si estendono verso piazza del Quadrato e verso piazza San Marco in un contesto che veda il centro sempre più svuotato dalle automobili e sempre più vivibile per cittadini e famiglie. E’ necessario inoltre migliorare l’organizzazione del trasporto pubblico e della sosta, pensando anche a nuove forme di parcheggio come quelle progettate dall’amministrazione Coletta al fine di consentire una fruizione libera e senza disagi dell’area pedonale a quanti vogliono usufruire dei servizi presenti all’interno della stessa». «Pertanto – conclude la candidata – la realizzazione di un “piano delle pedonalizzazioni”, da rendere esecutivo attraverso la sperimentazione di una chiusura durante i fine settimana anche in settori diversi dal centro storico e, naturalmente, previo coinvolgimento degli operatori interessati e dei cittadini, dovrebbe essere uno dei punti caratterizzanti per un modello di amministrazione pubblica orientato alla sostenibilità, ambientale, economica e sociale»